martedì 31 gennaio 2012

Verza- La Dottoressa delle nostre brame




Fin dall'inizio si deve dire che la verza è la “strega buona” con mille foglie, che nasconde all’interno delle sue foglie verdi- bluastre il segreto della vitalità, quella vitalità straordinaria che attraverso meccanismi ancora poco conosciuti può essere trasmessa dalle sue  verdi foglie all’organismo umano. 
Usata internamente ed esternamente la verza si è mostrata come una vera e propria toccasana che potrebbe competere con i farmaci più sofisticati a detta dei ricercatori. 


La storia di questa “dottoressa” con le foglie, inizia circa cinque mila anni fa, dove vicino ai margini delle foreste, nel Mediterraneo cresceva libera e spontanea la sua “sorella selvaggia”. Viene addomesticata con l’arrivo delle prime forme di agricoltura e quindi si diffuse in tutto il mondo. Le sue qualità in cucina come alimento, nonché medicamento oppure ingrediente magico, vengono sfruttate sia dai celti, quanto dai medici della Grecia e Roma antica, essendo considerata un rimedio universale. Nell'Evo Medio, la “guaritrice” naturale gioca un ruolo importante, soprattutto nella “scoperta” dell’America ed Australia, rendendo a quei tempi possibili i lunghi viaggi dei grandi esploratori che la stavano trasportando a bordo dei navi, in botte con  la salamoia. Oltre essere utilizzata come cibo, è stata usato anche come medicinale contro lo scorbuto, durante le lunghe traversate oceaniche.
Ma nonostante la sua età come rimedio popolare, la verza ha cominciato ad essere studiata dagli scienziati solo negli ultimi decenni, quando le attrezzature di laboratorio, più sofisticate, ha permesso di individuare nelle sue foglie, alcune sostanze con proprietà antiossidante, antitumorali, nonché antinfiammatorie. Inoltre, studi statistici condotti nei primi anni '90 hanno rivelato una cosa incredibile: le popolazioni dove la verza è un cibo tradizionale, in salamoia o mangiata cruda in grandi quantità, gode di una immunità insolita davanti ad una varietà di forme di malattia tumorale. 

Per quanto riguarda la cosmetica, la verza presa internamente cruda ha un’azione benefica nel  ringiovanimento della pelle. Le sue foglie mangiate in insalata sono un potente depurativo ed antiossidante, dopo un ciclo di 30-45 giorni, durante i quali si consuma 500 g di insalata di verza ogni giorno, migliorando l'aspetto della pelle visibilmente. 
Attenzione: la dose minima raccomandata per poter beneficiare appieno degli effetti terapeutici della verza è di 300 g al giorno. Una dieta con insalata di verza può richiedere molto, ma non meno di quattro settimane. E comunque devono fare attenzione le persone con fermentazione, quelli con digestione difficile, ecc!!! 
Ad uso esterno fatte attenzione se siete allergiche alla Verza & Co!!!
Gli effetti disintossicanti della verza porta alla riduzione ed in alcuni casi alla scomparsa delle macchie sulla pelle (comprese le cosiddette macchie di fegato), allevia l'irritazione, contribuisce alla guarigione dell'acne. 
Pelle più tonica- per cinque minuti ogni mattina ed ogni sera, la pelle del viso e del collo, si passa con un dischetto di cottone ben imbevuto, di tanto in tanto, nel succo di verza fresca. Questa applicazione ha un effetto di pulizia eccellente per la pelle, previene i disturbi della pigmentazione, dando splendore alla pelle.
Per la pelle matura- ricca in vitamina A, nonché vitamine del complesso B, contenente sostanze che migliorano l'irrigazione sanguigna della pelle con effetto di pulizia profonda della pelle, il succo di verza è uno dei segreti delle donne del sud-est europeo, dove i risultati sono miracolosi. Si applica sul viso compresse imbevute con succo di verza fresca, lasciato ad agire 10-15 minuti, poi togliere e lasciare asciugare la pelle per altri 15 minuti. Infine, applicare una crema idratante..

Per la pelle secca- le foglie di verza tagliata in piccoli pezzi viene fatta bollire in poco latte fino a che diventa cremosa. La miscela ottenuta, calda ma non bollente si applica su viso e collo per 20 minuti. Quando il tempo è scaduto, sciacquare con acqua tiepida. Se avete la pelle secca e sensibile, aggiungere il rosso dell'uovo ed alcune gocce d'olio vegetale più adatto alla tua pelle. Si applica su viso e collo per 20 minuti, quindi lavare con acqua calda.
Per la pelle grassa- le foglie di verza tritate vengono mescolate con il bianco d'uovo. La pasta così ottenuta viene applicata sul viso per 15-20 minuti. 
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