venerdì 8 aprile 2011

L'aglio selvatico- quello che il denaro non può comprare



L’aglio selvatico – il precursore della salute, cosi viene chiamato in alcuni ambienti!
Si dice che nel momento in cui il nostro amico l’orso bruno, il signore del bosco esce dal letargo, prima di andare a caccia di una compagna cerca di pulire il suo intestino ed il sangue!!!
E quindi va in cerca dell’aglio orsino, conosciuto anche come il “supporta il mio amore per l’aglio”, il Gipsy aglio e la cipolla- strega!!!
Perciò all’inizio della primavera, appena scappate dalla stagione invernale va benissimo a raccoglierlo dai boschi, e metterlo nelle nostre insalatine per sentirci più “depurate” e “disintossicate”, prima che arrivi l’estate.

Le foglie sono ricche di solfuro di allile, che “timbra” il sapore caratteristico e l'odore di tutte le specie del genere Allium. Inoltre, ci sono stati trovati anche i  carotenoidi, vitamine A e C, levulosio, complesso di oli essenziali e minerali calcio, ferro, fosforo, sodio, rame.
L’aglio selvatico ha una grande capacità di purificare il sangue, il fegato, lo stomaco e l’ intestino più forte dell’aglio stesso.
Pertanto, se vogliamo spazzare via le tossine dal corpo va benissimo fare un “cura” di primavera con aglio selvatico per circa due settimane.
Si può trovare vicino ai ruscelli sotto gli alberi già agli inizi di marzo, ma in alcune parti all’inizio di aprile. Si deve fare attenzione perché viene confuso spesso con i mughetti, che per niente sono commestibili.
Ma sarebbe abbastanza difficile confondere le due piante. Basta mettere il miglior Detective al mondo, il nostro naso a lavoro: prendere due foglie e sfregarle tra le ditta ed immediatamente sentiremmo il profumo inconfondibile dell’aglio, se le foglioline di aglio selvatico fosserò nelle nostre mani ed il nostro naso non ci dessi buca!!! Nell’assenza  del profumo si buttano via le foglie e si va ancora alla ricerca della preziosa pianta!!!
Le foglie verde scuro, usate con parsimonia, hanno un sapore delicato, più dolce dal solito bulbo d'aglio. Si dovrebbero mangiare le foglie fresche, che hanno un effetto antisettico, antibatterico, antitossico, diuretico, emostatico, ipotensive, antisclerotico, vermifugo e stimola la peristalsi intestinale, insonnia, vertigini mattutini, depressione, tensione ed irrequietezza, ecc.
Sembra un “medicamento” universale!
I risultati più efficaci lo danno il consumo di foglioline fresche nell’insalate prima dei pasti oppure come spremuta, 1-2 bicchieri al giorno a stomaco vuoto, nel corso di 20 giorni. Il succo viene fatto da una manciata di foglie che sono finemente tagliate e messe in un bicchiere di vetro con acqua tiepida. Lasciare tutto a macerare a temperatura ambiente per 4 ore e poi filtrato attraverso una garza. Viene consumato immediatamente dopo la preparazione.

Per mantenere le proprietà curative dell’aglio orsino nel corso dell'anno, si potrebbe preparare la tintura madre: foglie appena raccolte vengono finemente tagliate, messe in una bottiglia di vetro, coperte con alcol 38-40%. La bottiglia viene messa in posizione soleggiata per 2 settimane. Poi travasare e conservare in piccole bottigliette scure. Prendere 4 volte al giorno 15 gocce di tintura messe  nell’ acqua o tisane. 

Se amiamo di più il vino, possiamo fare vino di aglio selvatico!!! Si ottiene da una manciata di foglie fresche tritate e bulbi, che facciamo bollire per 5 minuti in 50 ml di vino bianco. Lasciare in infusione per 10 minuti, scolare e dolcificare con miele. Bere un bicchiere ogni mattina per 14 giorni ed è considerato un ottimo rimedio.
Altrimenti come tisana di aglio selvatico, viene preparata con due cucchiaini di foglie tritate in 200 ml di acqua bollente. Bere uno o due tazze da tè al giorno, magari insieme ad una amica!!!
Studi recenti dimostrano che alcuni principi attivi dell’ aglio selvatico neutralizzano  i radicali liberi nel sangue, che sono responsabili dell'invecchiamento dell’organismo, con effetti di recupero dell’attività endocrina, favoriscono la circolazione cerebrale.
Sia le foglie e che i bulbi di aglio selvatico sono ben tollerati dal fegato e dalla respirazione. L’ aglio selvatico viene meglio tollerato anche dal sistema digestivo ma per chi ha lo stomaco sensibile oppure il colon possono causare dei disagi o piccoli crampi. L’aglio selvatico non è raccomandato per le madri che allattano perché può dare al latte un sapore sgradevole.
Comunque si deve fare sempre attenzione!!!
Appena bevuto un bicchiere, sono ancora integra...al primo impatto è abbastanza sgradevole, fortunatamente passa il "profumino" in fretta. Preferirei usarlo nei risotti, lesso e nell'insalata e continuare a bere il mio bicchierino di succo d'ortica, farei felice anche l'altra mia metà!!!
By the way: i fiori di aglio selvatico sono una specie molto frequentata dalle api,
che raccolgono il nettare ed il polline. Si dice che aumenti la produzione del miele!!!

2 commenti:

vivouniversale ha detto...

mi piace questo articolo,siamo sulla stessa lunghezza d'onda , anche a me interessano le piante spontanee,alternative e sicuramente più antiche di quelle "domestiche"

Unknown ha detto...

Grazie mille, e vero ci sono cosi tante piante "selvatiche" messe nel dimenticatoio ed adesso iniziamo a tirarle fuori, per fortuna sono ancora alla portata di tutti, ma ci sono anche delle persone che scelgono le vie più facili... io sono una di quelle che prende il meglio di tutto, tanto dalla natura perché qui dove abito non manca tra ortiche, aglio orsino, borragine,calendola, sambuco, acacia, piantaggine, cicoria, ecc... ed un po' dal mercato perché mai chiudersi ad una cosa che può portare dei benefici, se prese con parsimonia e buon senso.
Saluti, Ioana

Posta un commento

Lascia un tuo commento!



 

© Copyright by Beauty From The Inside Out | Template by BloggerTemplates | Blog Trick at Blog