Estate- promesse, promesse...

Estate, piena di promesse, di giornate torpide nella ricerca di riprendersi l’idratazione nelle proprie mani, di mattinate sonnolenti, e palpebre appiccicose, di voglia di fai da te!!! 

Sapori di rose, di chiasso ed allegria sotto i baffi, di papaveri nei capelli, di tonalità cromatiche sulla pelle, di dolce voglia di non far niente, ed altrettanto voglia di trovare quel elisir che ha trasformato Isabella d’Ungheria in una fresca fanciulla, oppure tutto ciò che ha mantenuto l’Imperatrice Sissi, bellissima, ma anche d’inconfondibile tristezza fino alla morte.

Elisir, elisir, tu che fai diventar la pelle levigata, tonica e luminosa , estate, sogni ed allucinazioni, estati sogni e miraggi, quei miraggi che ti fanno perdere la testa perché ti manca l’acqua nel corpo … ed ancora estate con piccole bugie raccontate davanti allo specchio, che prima o poi si trova quella benedetta crema che faccia ritornare la luce sulla mia pelle. 

Fragranze, aromatiche spezie, piante con miracolose poteri, giardini incantanti abitati dalle fate, mhmm, tutto ciò sembra un racconto fiabesco che non va d’accordo con l’aria appiccicosa ed umida, con l’inquinamento around us, con una serie di piccole cose che provengono al di fuori della compressione ed allora la domanda è : Oh, Parbleu!!!

L’idratazione è sempre stato un problema, con fior di creme sul mercato, con “ettolitri” d’acqua che entrano ed escono senza pensare a fermarsi un attimo nelle cellule ed idratarle a la carte, prendendo in giro la tenacità con cui inzuppo il corpo, Oh Parbleu!!!

Pelle idratata? Sembra un mistero ancora oggi, yap-yep, hmm, if, only, uffa, mda, por dios e tante altre interiezioni possono  accendere l’immaginazione mentre si pensa alla propria soddisfazione nei confronti della pelle. 

Sieri ultra-concentrati, creme super idratanti, ingredienti che ricordano l’evo medio e la stregoneria, altri ultra-tecnologici, dal profondo oceano, mare e fiume, dai boschi più tenebrosi fino alle praterie, dallo squalo e dalla balena, al serpente e rinoceronte, dalla rosa mosqueta alla semplice erbaccia calpestata sui sentieri, ed ancora more and more, tutto si porge davanti a noi, con marketing più o meno strategico, con promesse di trasformarci in “eterne” fanciulle. 

Allora, se tutto ciò fa diventare ancora più scontente/i dove sta quel “cosa”, quello che in tanti parlano, ma in pocchi capiscono, che ci impedisce a raggiungere tutto ciò, più che la fanciullezza la soddisfazione della nostra pelle??? 

Prossimamente, discussioni tra i due emisferi e magari arriva anche alcuni delucidazioni hihi!!!

© RIPRODUZIONE RISERVATA