lunedì 14 novembre 2011

Ottimista, energica ed attiva- il desiderio di una donna



La malinconia autunnale, scritta da poeti con sospiri dolci-amari come i sapori delle castagne, fa parte del paesaggio autunnale come la brina sulle foglie “morte” e le giornate corte e grigiastre. La connessione inscindibile tra natura ed uomo (di cui oggigiorno se ne parla dappertutto), fa che tutti i cambiamenti dell'universo che ci circonda, nella maniera più forte o più leggera si facciano sentire dalla nostra anima e corpo. Dopo l'esplosione incantevole di colori offerta a titolo gratuito a tutti in ottobre, la natura ha iniziato a denudare i boschi, portando via le dorate foglie e lasciando dietro di sé un paesaggio di tronchi sterili, soffocati da nebbia e pioggia, una “vetrata” grigia che potrebbe portare alla porta dell’anima la malinconia e la depressione.


Ciò che la scienza riconosce ultimamente anche se con delle parole spifferate tra i denti  la connessione solidale tra anima e corpo umano, governa attraverso i sentimenti di luce ed ombra, sia nella malattia che nella salute. Non c'è dubbio: se vogliamo conquistare la serenità, nella stagione umida e buia,  dovremmo difendere e diffondere nell'anima e nella psiche la chiarezza e la tonicità.
Più luce- l'ultima ricerca mostra che il nostro stato di allerta e di effervescenza interna è direttamente proporzionale alla quantità di luce con cui si entra in contatto. Si è constatato che sulla pelle ci sono alcune cellule fotorecettrici che, a contatto con la luce, causa la secrezione di neurotrasmettitori che ci fanno essere attive, energiche ed ottimiste. Quindi non perdere neanche una mattinata di sole, godere della luce di novembre e quando è nuvoloso, mettere una lampadina più forte nella camera e godere di molta luce. La luce è il tonico più semplice e veloce per la mente nelle giornate autunnali ed invernali.
Intensificare l'allenamento- Fin dai primi giorni con cielo coperto e freddo, il corpo tende ad andare un po' in "standby" e con esso l'anima, che diventa scontrosa e sensibile. Tuttavia, ricordarsi che la razza umana non ha alcun codice genetico impresso per l’ibernazione, quindi è il momento di mettersi al lavoro! Quelli 10-20 piccoli esercizi, quali flessioni, stiramenti ecc da fare appena sveglie, rinfresca la mattinata e quindi non dovrebbero mancare neanche un giorno.

La domenica è obbligatorio mezz'ora a piedi a passo veloce e se avete la possibilità di fare una passeggiata fuori città, dove l’aria è più pulita, andate senza rimorsi, può fare soltanto bene alla mente e non solo. Con il corpo in movimento, certamente si mobilitano anche le risorse pshiche, che altrimenti rimangono in uno stato di intorpidimento.
Energizzare se stessi con il cibo, nonché integratori- Se si sente un leggero stato di sonnolenza, se avete un leggero mal di testa, oppure semplicemente una mancanza cronica di umore, non è necessariamente bisogno di fare una approfondita analisi psicologica per recuperare in fretta. E 'molto probabile che il corpo semplicemente non ha la adeguata potenza, e quindi anche la mente si sente abbattuta. Come si può risolvere questo? Semplicemente iniziando ad "approfittare" ogni giorno delle diverse energie naturali come il polline ed il miele, le noci, i semi di girasole, le spezie piccanti (zenzero, cannella, chiodi di garofano, cardamomo, peperoncino, ecc), il rafano, la radice di sedano, il succo di limone, ecc.
Aumentare l'energia mentale e soprattutto l'armonizzazione, attraverso l'alimentazione più adatta a noi, nonché l'integrazione con prodotti naturali è più facile, perché "a quanto pare" siamo in collegamento diretto con ciò che mangiamo. Un altro piccolo segreto è trasformare in un piccolo rituale il nostro modo di cibarci: cioè bere il cibo e mangiare l’acqua, godere e gustare il sapore sottile degli alimenti naturali.
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