mercoledì 6 giugno 2012

Il tempo del dolce-amore fiore di sambuco



Sui fiori di sambuco e sulle sue virtù si è scritto tanto... dai tempi remoti fino ad oggi, quasi tutte le culture del mondo hanno dedicato parole piene di eufemismo a questo arbusto, che si trova ai lati dei sentieri boschivi, formando più delle volte dei veri e propri cespugli. Al margine dei campi, se all'improvviso ti arriva una lieve brezza che porta con sé un profumo che sa di dolce-amaro, sai che da qualche parte c'è lui, il sambuco, incarnazione miracolosa della natura. 



I suoi fiori possono essere trasformati in elisir per l'anima e per il corpo. Da meta maggio il sambuco veste  di bianco, per festeggiare l’incontro con l’estate e con quelle avventuriere alla ricerca di sapori dimenticati nel ricettario di qualche nonnetta. 
Fare un inchino davanti a lui ed ai suoi profumatissimi fiori, dicevano i contadini degli anni passati e chiederli gentilmente i suoi preziosi steli, meraviglie della natura, amato tanto dagli erboristi greci e romani, dotato di un potere di guarigione così grande che i pellegrini durante le loro pellegrinazioni, le fu loro consigliato a prostrarsi davanti ad un cespuglio di sambuco fiorito. Nel  tardo Medioevo, gli uomini toglievano il cappello davanti a questo profumato cespuglio e le donne mettevano un ginocchio a terra. 
Da quei tempi in cui le persone adoravano la natura, vedendo in essa una forma di realizzazione divina, sono rimaste alcune delle ricette di salute  importanti a base di fiori di sambuco. Anche se non viene elencata tra gli ingredienti, miscelare un iota di anima nel crogiolo insieme ai fiori ed co., rende per mille i nostri  "elisir", nonché ricette. I cespugli di sambuco raggiungono il pieno di bellezza nell'estate, quando scoppiano migliaia di fiori bianchi, a forma di stella, che emanano un profumo inebriante dolce- amaro. 
Raccogliere i fiori completi, sotto il sole caldo e torrido, senza piogge intorno e dopo che la  rugiada si è asciugata. Oltre i fiori, il sambuco ci rallegra anche con le sue bacche scure e lucide, che prendono il posto ai fiori , a fine estate ed inizio autunno. "I fiori di sambuco sono altamente efficienti in caso di influenza e raffreddori, reumatismi, nelle infezioni polmonari e malattie della pelle, secondo le ultime scoperte. 
I frutti molto ricchi di vitamine ed oli essenziali e sono importanti per l’immunità, regolano  i problemi intestinali e hanno azione antinevralgica ed antierpetica."
Per la preparazione di piccoli rimedi di sambuco ci sono molte ricette. 
L'unica avvertenza è di non mangiare i piccoli frutti crudi oppure bere il succo di frutta fresco, ma dopo essere stato riscaldato a una 80°C, così, un componente chimico mal tollerato, la  sambunigrina, viene decomposto. Il  sapore rimane invariato. 

Crema per mani aspre, ruvide 
Si prendono 5-10 ombrellini di fiori freschi , 250 ml di olio di oliva spremuto a freddo, cera d'api 40-50 g. Preparazione: Si riscaldano i fiori e l’olio in un vaso a bain- marie,  fino a formazioni di piccole vesciche. Spegnere e lasciare raffreddare, tenere a freddo durante la notte. La giornata successiva si riscalda la miscela un’altra volta  ed ancora si lascia raffreddare e mantenere a fresco le prossime 24 ore. Il terzo giorno si filtra il nostro elisir attraverso un panno spesso di cotone oppure lino. L’olio al profumo di sambuco si riscalda a 40°C a bain-marie si incorpora la cera d'api e lentamente si fa sciogliere la cera d’api, mescolando tutto il tempo. Versare in bottiglie di vetro oppure contenitori di porcellana, chiudere il coperchio e conservare a buio e fresco. Mantenute le condizioni ottimale di conservazione potrebbe durare anche circa un anno. Ammorbidisce la pelle ruvida delle mani, le labbra screpolate, nonché aiuta a chiudere alcune ferite in fretta. 

Olio di sambuco 
Si mettono in un vasetto che si chiude ermeticamente, 15 cucchiai di polvere di fiori di sambuco, sopra si versa ½ litro di olio di girasole od olio di oliva od olio di vinaccioli, ecc rigorosamente spremuti a freddo! Si chiude ermeticamente il vasetto e si lascia macerare tempo due settimane, dopo di che il liquido si filtra, e si travasa in una bottiglietta di colore scuro. Se utilizza come olio di massaggio per la pelle secca, con tendenza a screpolarsi, soprattutto nella stagione fredda, ma anche nei periodi con vento ed aria secca. Idealmente questo massaggio all’olio di sambuco si dovrebbe fare una volta alla settimana su tutto il corpo, a mezz’oretta dal bagno o doccia. 
Per i tipi di pelle grassa, si raccomanda le compresse con infuso combinato di fiori di sambuco.  
Avvertenze: allergie al sambuco
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