Le foglie secche di Melissa incantano con il loro profumo la pelle, anche iarna!

Calendula, camomilla, salvia, arnica, per secoli le suore dai vari monasteri sparsi in Europa usavano le piante curative coltivate nei propri giardini nella preparazione di creme per il viso, nonché tisane curative.

Oggi, quasi tutte le donne europee sanno cosa è l’Ayurveda oppure sentito per almeno una volta della MTC, medicina tradizionale cinese. Invece, la medicina dei monasteri europei, risalente al Medioevo, è praticamente sconosciuta ed anzi snobbata perché il nome delle piante suona troppo vicino a noi e come dice il proverbio nessuna pianta è profeta nel suo paese!

Peccato, perché proprio in quel periodo ci sono stati tutta una serie di scoperte molto interessanti, da cui possiamo trarre vantaggio oggi.

Dal 6° secolo, San Benedetto prevedeva la presenza obbligatoria in ogni monastero, di una persona che sappia trattare le malattie, nonché la presenza di una hospital per le persone sofferente ed il giardino delle erbe, perché (a suo giudizio) soltanto cosi era possibile avere una vita indipendente. E poiché i monasteri erano spesso anche i centri della scienza,  si sono assunti l'onere di assistenza medica alle persone della zona dove si trovavano. Questo è il motivo per cui un gran numero di suore sono diventate "terapeute" e "farmaciste ' degli rispettivi monasteri.

Una delle poche donne-guaritrici che sono conosciute è  Hildegard von Bingen, che ha studiato gli effetti curativi delle piante e ha preso atto dei risultati della ricerca intrapresa.
Oltre ai rimedi per curare le malattie nei “monasteri di medicina europei” si sono  trovate anche molte ricette per la cura della bellezza.

Nel Medioevo era considerato l"elisir di eterna giovinezza": le donne lavavano il viso con la tisana alla melissa, era un balsamo che eliminava le impurità più rapidamente. Ma le sue foglie profumate di limone sono state usate anche per le malattie della pelle, i disturbi del sonno, i disturbi circolatori e la depressione.
La pozione “magica” più famosa è stata preparata nel 1805 a Bruxelles dalla suora Maria Clementina Martin. Per il suo lavoro di infermiera durante la battaglia di Waterloo, ha ottenuto un canone annuo di 160 talleri (di oro), con quali ha fondato a Kln, nel 1826, una società che produce tuttora oggi il conosciuto "Klosterfrau Melissengeist", un rimedio contro il freddo, contro la sensibilità ai cambiamenti del tempo e nervosismo interno, composto da alcool, Melissa, genziana, zenzero e cannella!!!
Compresse per eliminare le impurità della pelle del viso
Mettere in una piccola pentola di inox 6 cucchiaini di foglie di melissa secca con 2 cucchiai di olio di oliva ed 1/4 di vino bianco e lasciateli cuocere lentamente per 10 minuti. Filtrare il liquido, immergere nella pozione un piccolo asciugamano di lino color naturale (caldo, non bollente) e mettere sul viso per circa 10 minuti.

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