La curcuma è nota anche per il fatto che riduce al minimo gli effetti nocivi dei prodotti alimentari trasformati ed anche del fumare. Uno dei principi attivi della curcuma, la curcumina è ritenuta responsabile di un sacco di benefici.
Mi è sembrato molto interessante di riportare una parte di questo articolo, tratto da Science Daily (8 marzo 2009) per quanto riguarda le potenzialità della curcumina, ovvero il principio attivo della curcuma....
D'altra parte, ora si inizia a rendersi conto che la curcuma ha alcuni vantaggi importanti ed è molto più di una spezia che si possa dimenticare in un angolo della nostra cucina. La curcuma è compressa come un sacco di vantaggi e di questi tempi, gli scienziati sono convinti a corroborare, per dimostrarlo attraverso alla ricerca.
Eppure è poco conosciuto come esattamente la curcumina opere all'interno del corpo.
Ora, i ricercatori dell'Università del Michigan, guidati da Ayyalusamy Ramamoorthy, utilizzando uno strumento ad alta tecnologia hanno scoperto che le molecole di curcumina agiscono con una disciplina biochimica degna dei più rigidi collegi svizzeri, che s’inseriscono nelle membrane cellulari e che li rendono più ordinate, una mossa che migliora la resistenza delle cellule alle infezioni e neoplasie.
"La membrana smette di essere pazza e floscia ed inizia ad essere più disciplinata ed ordinata, in modo che il flusso di informazioni attraverso di essa può essere controllato", ha detto Ramamoorthy, un professore di chimica e biofisica. I risultati sono stati pubblicati online 3 marzo sul Journal of American Chemical Society.
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Ad un bambino in India è stato dato il latte con curcuma a bere quando aveva il raffreddore e respirava infuso di curcuma per alleviare la congestione. Come ricercatore, Ramamoorthy è rimasto affascinato dalle proteine che si sono associate alle membrane biologiche ed usa una tecnica chiamata NMR allo stato solido, per rivelare i dettagli a livello di atomo di queste molecole importanti e l'ambiente membranoso in cui operano.
Gli scienziati hanno ipotizzato che la curcumina fa il suo lavoro, cioè di promozione della salute, interagendo direttamente con le proteine della membrana, ma i risultati di messaggistica unificata sfida tale nozione. Invece, i ricercatori hanno scoperto che la curcumina regola l'azione delle proteine della membrana indirettamente, modificando le proprietà fisiche della membrana.
Il gruppo di scienziati di cui fa parte Ramamoorthy ora sta collaborando con il professore di chimica Masato Koreeda ed il ricercatore Jason Gestwicki dell’ UM Life Sciences Institute per studiare una varietà di derivati della curcumina, alcuni dei quali hanno migliorato la potenza. "Vogliamo vedere come questi vari derivati interagiscono con la membrana, per vedere se le interazioni sono le stesse di quello che abbiamo osservato in questo studio", ha detto Ramamoorthy. "Tale studio comparativo potrebbe portare allo sviluppo di potenti farmaci per il trattamento di infezioni e altre malattie."
Nello stesso tempo il team Ramamoorthy sta usando gli stessi metodi per studiare gli effetti della curcumina sulla formazione delle amiloidi( ciuffi di proteina fibrosa che si ritiene sia coinvolta nel diabete tipo 2, malattia di Alzheimer, morbo di Parkinson, e molti altri malattie).
Inoltre, i ricercatori stanno cercando di vedere se per caso anche altri prodotti naturali, quali i polifenoli (composti che si trovano in molti alimenti vegetali, che sono noti per avere delle proprietà antiossidanti) e capsaicina (un antidolorifico derivato dal peperoncino), interagiscono con le membrane nello stesso modo come la curcumina.
D'altra parte, ora si inizia a rendersi conto che la curcuma ha alcuni vantaggi importanti ed è molto più di una spezia che si possa dimenticare in un angolo della nostra cucina. La curcuma è compressa come un sacco di vantaggi e di questi tempi, gli scienziati sono convinti a corroborare, per dimostrarlo attraverso alla ricerca.
Eppure è poco conosciuto come esattamente la curcumina opere all'interno del corpo.
Ora, i ricercatori dell'Università del Michigan, guidati da Ayyalusamy Ramamoorthy, utilizzando uno strumento ad alta tecnologia hanno scoperto che le molecole di curcumina agiscono con una disciplina biochimica degna dei più rigidi collegi svizzeri, che s’inseriscono nelle membrane cellulari e che li rendono più ordinate, una mossa che migliora la resistenza delle cellule alle infezioni e neoplasie.
"La membrana smette di essere pazza e floscia ed inizia ad essere più disciplinata ed ordinata, in modo che il flusso di informazioni attraverso di essa può essere controllato", ha detto Ramamoorthy, un professore di chimica e biofisica. I risultati sono stati pubblicati online 3 marzo sul Journal of American Chemical Society.
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Ad un bambino in India è stato dato il latte con curcuma a bere quando aveva il raffreddore e respirava infuso di curcuma per alleviare la congestione. Come ricercatore, Ramamoorthy è rimasto affascinato dalle proteine che si sono associate alle membrane biologiche ed usa una tecnica chiamata NMR allo stato solido, per rivelare i dettagli a livello di atomo di queste molecole importanti e l'ambiente membranoso in cui operano.
Gli scienziati hanno ipotizzato che la curcumina fa il suo lavoro, cioè di promozione della salute, interagendo direttamente con le proteine della membrana, ma i risultati di messaggistica unificata sfida tale nozione. Invece, i ricercatori hanno scoperto che la curcumina regola l'azione delle proteine della membrana indirettamente, modificando le proprietà fisiche della membrana.
Il gruppo di scienziati di cui fa parte Ramamoorthy ora sta collaborando con il professore di chimica Masato Koreeda ed il ricercatore Jason Gestwicki dell’ UM Life Sciences Institute per studiare una varietà di derivati della curcumina, alcuni dei quali hanno migliorato la potenza. "Vogliamo vedere come questi vari derivati interagiscono con la membrana, per vedere se le interazioni sono le stesse di quello che abbiamo osservato in questo studio", ha detto Ramamoorthy. "Tale studio comparativo potrebbe portare allo sviluppo di potenti farmaci per il trattamento di infezioni e altre malattie."
Nello stesso tempo il team Ramamoorthy sta usando gli stessi metodi per studiare gli effetti della curcumina sulla formazione delle amiloidi( ciuffi di proteina fibrosa che si ritiene sia coinvolta nel diabete tipo 2, malattia di Alzheimer, morbo di Parkinson, e molti altri malattie).
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