Tra foglioline di tarassaco ed ortiche

Aprile –il mese in cui l’inverno inizia ad essere ormai il ricordo della grande “sinfonia in bianco”

 e la luce del sole conquista il mondo, si rinnova la vita della piante è quindi inizia un grande momento per la pulizia di primavera!!! I prati passano dal candido bianco della neve ed i bucaneve al color giallo -viola- rosa-lillà dei bellissimi primi fiori primaverili. Gli alberi iniziano ad acquisire una nuova veste color verde, gli uccellini iniziano a recuperare i loro nidi, ecc.

E quindi noi dovremmo prendere sul serio il messaggio di rinnovamento, di depurare il nostro corpo. Si dice che siamo piene di scorie!, che se non vengono eliminate potrebbero portarci alcuni disturbi. Tutto ciò è dovuto ad un accumulo di tossine nel nostro corpo. Anche la famosa “astenie di primavera” è dovuta nella maggior parte dei casi  a questo stato di intossicazione del nostro corpo. Per questo motivo è estremamente importante che in questo periodo quando la “farmacia della natura” riempie le sue “stanze” con piante piene di forza e potenza, di prenderne un po’ e portarle nel nostro “laboratorio” personale, attivo 24h su 24, 7 giorni su 7, senza problemi di stipendio, ferie e cose varie. E comunque ha sempre il tempo per mandarci attraverso il “system alert personallizzato”  ogni volta i primi segni di disturbo. Succede qualche volta, che noi facciamo finta di non sentire e senza fermarci per ascoltare che cosa ha da dire andiamo avanti (come succede nella vita “reale”, abituate a sentire tante “ciacole” e pochi fatti, ci rivolgiamo allo stesso modo anche con il nostro “laboratorio personale” ).
Depurarsi con il tarassaco
È una pianta apparentemente banale, ma che ha alcuni effetti disintossicanti  molto eccellenti. Perché ora, all'inizio della primavera, le foglie ed i fusti di tarassaco contengono sostanze amare, enzimi e fito-ormoni vegetali che fanno dei veri “miracoli” per il nostro fegato stanco e pieno di tossine.
Durante 14 giorni, si consumano dieci foglie fresche di tarassaco, due o tre volte al giorno, 10 minuti prima dei pasti principali.

 Le foglie vengono raccolte durante  il giorno stesso o fino a due giorni prima di essere consumate, dalle piante che non sono ancora fiorite, per contenere la colina (un principio attivo di proprietà toniche e drenante ) in quantità massime.
Alcuni naturopati  consigliano di utilizzare le steli floreali invece delle foglie di tarassaco- l'unico inconveniente è che le steli floreali sono difficile da raccogliere, perché si dovrebbe fare prima che la pianta fiorisca, è questo arco di tempo, di solito è molto breve (3-4 giorni).
 Questa cura ha il dono di ripristinare la funzionalità epatica, stimolare la rigenerazione delle cellule del fegato e fortemente promuovere l'eliminazione delle tossine dal corpo estremamente importante. Inoltre, le foglie fresche di tarassaco stimola la secrezione della bile e soprattutto, promuove la sua evacuazione. Ultimo ma non ultimo, il tarassaco ha anche questo “potere” di stimolare la peristalsi del tratto digestivo, essendo di grande aiuto per le persone con digestione debole o troppo lenta.
Sarebbero in tanti i benefici del tarassaco ma mi soffermo soprattutto su quello che fa tanto bene a noi ogni tanto, cioè la depurazione che aiuta quindi anche ad avere anche una pelle fresca e luminosa.
Comunque ci sono delle precauzioni, quindi fare sempre attenzione!!! Le persone con lo stomaco molto sensibile, che sono sottopeso o molto debole, la cura con il tarassaco potrebbe essere troppo forte!!!
to be continued...