lunedì 28 marzo 2011

Un po' di bellezza, un po' di afforismi .....



È necessario fare uno sforzo per sorridere ogni momento che è possibile.
Anche nelle situazioni di stress è necessario apportare alcuni momenti della nostra vita che ci hanno fatto sorridere. Un buon esercizio è quello di impostare il timer ad intervalli di 10 minuti per tutta la giornata e quindi impegnarci a sorridere, continuare a sorridere più a lungo possibile fino a quando siamo pronte a sorridere spontaneamente.

Rompere l'abitudine è un processo lento e potrebbe prenderci anche più di un mese per ottenere i risultati che si desidera. Tuttavia, se ti concentri sulla fine di questi esercizi, tutto diventa più facile. Sorridere ti fa star bene, ti fa concentrare più che altro sulle soluzioni, ti fa vedere la giornata da cosi a cosi.
Tutte noi abbiamo problemi vari ma tutto ciò deriva più che altro dalle nostre paure, dalle nostre incertezze, da tutto ciò che abbiamo costruito con le nostre illusioni aiutate ovviamente anche dal mondo esterno.
 Se sorridere ci fa vivere meglio perché non iniziare?
Perché, ci piace veramente vivere con il broncio, essere considerate delle donne dal carattere acido ed irritabile, prese solo dai nostri problemi come se fossero gli unici problemi al mondo??? 
Quindi, impegnarsi a  riqualificare il nostro cervello in modo che il sorriso diventi più naturale possibile è una “arma“ molto efficace nel rispondere a tutte le vicissitudini della vita, quali esse fossero, ed anche a vivere più felicemente possibile e senza farsi cosi tante “seghe mentali" come dice un noto scrittore. Invece di ricercare sempre il negativo focalizziamoci l'attenzione sul positivo.
Se siamo in un ambiente molto stressante, in una situazione stressante dare un'occhiata in giro per vedere cosa succede.
Può essere che dall’altra parte della strada una persona inconsciamente sta fischiettando felice oppure il bambino che dentro una carrozzina sta scoppiando di energia e non vede l’ora di slegarsi e correre senza avere tutte questi preconcetti nel suo cervellino, fortunatamente.
Come dice qualcuno “ I bambini sono divertenti proprio perché si possono divertire con poco” oppure ancora più significativo “ Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé”.
Perle di saggezza che ci piacciono leggerle ogni tanto ma sarebbe meglio se le mettessimo anche in pratica, e qui sarebbe è il bello della nostra situazione misericordiosa!!! Quindi se abbiamo gli occhi per guardare, allora guardiamo anche le “cose” per cui si possa sorridere tranquillamente e senza giustificazioni, per quanto insignificante possano definirsi queste “cose”.     
L’esercizio del sorriso formerà il nostro cervello per cercare rapidamente e automaticamente gli aspetti più felici della vita, alla detta dei ricercatori onesti!!!
Ci sono anche altri divertimenti che sicuramente aumenta la frequenza del sorriso come fare una passeggiata fuori, all’aria aperta, vedendo luoghi, suoni, volti nuovi, un nuovo hobby, guardare le stelle, annusando il profumo intenso dei fiori, lasciarsi accarezzare dalla pioggia, ecc.

 “Tre cose ci sono rimaste del paradiso : le stele, i fiori e i bambini, “questo che affermava Dante Alighieri, alcuni secoli fa!!!
Senza saperlo, tocchiamo la nostra faccia centinaia di volte al giorno.

Un  tocco potrebbe essere quello di mettere sul viso la crema, mentre cerchiamo di mettere a posto i capelli randagi che accarezzano le nostre guancia, strofinare gli occhi stanchi oppure lavare il nostro viso al termine di una lunga giornata, ecc. Non importa quale sia il motivo, importante e che dovremmo sempre trattare il nostro viso con cura,con delicatezza, con amore!!!
C'è un mito che dice che se si tocca la nostra pelle del viso si formano le rughe ed anche scolorimento della pelle. La nostra pelle del viso è più sottile e più delicata ed in realtà prospera nel momento che viene toccata gentilmente ed amorevolmente.
Toccare è una delle nostre sensazioni più elementari. Tutto ciò che riguarda la nostra pelle è progettata per sentire il nostro tocco, tra cui subentra anche il nostro volto.

Un tocco fatto con delicatezza causa sempre la pelle d'oca, come una risposta emotiva. Quindi è il modo in cui la nostra pelle ci dice che dovrebbe essere il tocco.
Il nostro viso gode lui stesso,così come il resto del nostro corpo. Questo è il motivo per cui il viso ama ad essere massaggiato, ovviamente come tutto il corpo ama ad essere massaggiato perché pelle essendo molto delicata ha ancora la voglia di essere toccata. Si tratta di un desiderio inconscio che se viene soddisfatto, rende la nostra pelle fresca e luminosa.
To be continued…© RIPRODUZIONE RISERVATA

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