giovedì 14 aprile 2011

Un cocktail "esotico e misterioso" di antiossidanti



ESTRATTO di ACAI BERRY L’Acai  Berry è diventato ormai un mito sull’ internet, tra i forum ed i blog dedicati, tra vero e falso, tra frutto “miracolo” oppure uno qualsiasi! Questo frutto tropicale, color viola diventato una leggenda tra le tribù amazzoniche per il fatto che si resero conto che dopo aver consumato questi frutti viola, la vita sembrava loro più piacevole nella sua complessità ed anche erano più felici ed ovviamente più sani. Perché, lo scoprirono dopo centinnaia di anni, quando questa piccolissima bacca di acai iniziò ad essere studiata dagli ovviamente i cosiddetti scienziati!!!

E quindi si scopri che l'Acai Berry era una potente forma di antiossidanti, per il fatto che era ricco di aminoacidi essenziali (i mattoni delle proteine) , grassi insaturi ( quelli buoni!) fibre, vitamine (A-B-C-E) e minerali; quindi il mondo iniziò a rendersi conto che la bacca viola era ed è ancora un super frutto dalle foreste amazzoniche, in grado di contrastare efficacemente l’azione dei radicali liberi e prevenire l’invecchiamento precoce.

ESTRATTO di MELOGRANOC’è un frutto, che porta sulle sue “spalle” una storia misteriosa dove s’ intrecciano in una solo parola mito, simbolo, arte, medicina e religione.
Questa parola è melograno, il frutto dal sapore antico che da sempre fa parte dalla dieta del Medio- Oriente, e che ha subito una popolarità incontestabile da quando gli scienziati ( sempre loro) hanno conferito al melograno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed anticancerogene. La celebrità del melograno ha oltrepassato il confine del Medio- Oriente, conquistando anche l'Occidente soprattutto quando si capi che il melograno aiuta a ridurre il processo d’invecchiamento della pelle. Perciò si iniziò a  mangiare i chicchi  di melograno, uno ad uno, indipendentemente dall’intensità dello sforzo umano impegnata nel sbucciarlo.
Uno studio condotto presso la Pace University di New York ha scoperto che il succo e l’estratto di melograno sono entrambi efficaci nel contrastare virus e batteri, potrebbero ridurre in misura significativa i microbi responsabili di carie, infezioni della pelle e intossicazioni alimentari.
Inoltre il melograno viene menzionato nell’ Odissea di Omero, da W. Shakespeare in Romeo e Giulietta, nella Bibbia nel Cantico dei Cantici, ecc.  Proprio un frutto molto simbolico!!! 
 “Giulietta Vuoi già partire?il giorno è ancor lontano: era l’usignolo e non l’allodola, a ferir del suo canto il cavo dell’orecchio tuo trepidante nell’attesa. Esso canta a notte su quel melograno laggiù. Credilo, amore: era l’usignolo.” tratto da Romeo e Giulietta di W. Shakespeare.
[13]I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,
con i frutti più squisiti,
alberi di cipro con nardo,
[14]nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo
con ogni specie d'alberi da incenso;
mirra e aloe
con tutti i migliori aromi.
tratto dal Cantico dei Cantici

e non dimenticare la bellissima e graziosa Dea dei melograni - Persephone - personificazione dolce della dualità dell'anima umana !!!
to be continued...© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

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