martedì 19 aprile 2011

La vitamina della giovinezza oppure come custodire al meglio il nostro "tessuto"!



La storia della vitamina E nella sua funzione come antiossidante illustra l’evoluzione di un concetto e mostra come una nuova idea può nascere da un cambiamento di interpretazione dei risultati sperimentali preesistenti.
Viene detto che la vitamina E sia stata scoperta nel 1922 da Evans and Bishop,  ma il vero precursore della vitamina E è Henry A. Mattill, colui che fu lo scopritore della funzione antiossidante della vitamina. Ma come sempre alcuni ricercatori vengono un po’ trascurati, ma noi siamo cui a capire perché questa vitamina, che all’inizio era chiamata la vitamina X è cosi importante nella nostra alimentazione quotidiana.

Alla vitamina E non piace essere considerata una vitamina single, ma ama essere insieme a tutta la sua famiglia di otto composti (ciascuno di quali con funzioni uniche) cercando di essere attivi in tutto il corpo.

A volte viene descritta come Master- la vitamina della giovinezza per l'eccellenza.
Un supplemento di vitamina E può aiutare a combattere l'invecchiamento della pelle dall'interno e il suo ruolo nel ridurre lo stress ossidativo ne fanno una tra le stelle, oppure una tra le migliori vitamine anti invecchiamento che ci siano qui sulla terra.
Lo stress ossidativo può non significare nulla in questo momento alla maggioranza dei giovani, ma con la velocità della luce rientra a far parte della nostra vita quindi si va alla ricerca di capire cosa comporta nel nostro organismo lo stress ossidativo, per cui inizia la corsa contro il tempo, per far accumulo d’informazioni su tutto ciò che riguarda il master delle vitamine, ovvero la vitamina E.
E nella nostra ricerca arriviamo ad essere sempre faccia a faccia con loro, i radicali liberi, coloro che sono la causa dello stress ossidativo e quindi del risultato che ha come conseguenza tutti i segni evidenti d’ invecchiamento della pelle - linee, rughe e macchie.
Anche se abbiamo bisogno di respirare l’ossigeno per rimanere in vita - l'ossigeno può essere una sostanza rischiosa all'interno del corpo, perché dicono gli specialisti l’ossigeno può creare molecole eccessivamente reattive. Queste molecole che reagiscono, vengono chiamate radicali liberi e quindi attaccano e danneggiano le strutture cellulari che li circondano - un processo che viene chiamato stress ossidativo.
La vitamina E fa parte dal gruppo di vitamine chiave per l’anti-invecchiamento della pelle, che insieme alle altre vitamine e minerali proteggono la pelle e le strutture cellulari del nostro corpo dai danni dei radicali liberi. Alcuni ricercatori ritengono che la vitamina E è la più importante di tutte le altre vitamine anti- invecchiamento ed antiossidanti - cioè la vitamina master.
La vitamina E funziona come un antiossidante sia attraverso la dieta sia applicata direttamente sulla pelle.
Applicato direttamente sulla pelle, la vitamina E protegge la pelle dalle radiazioni ultraviolette (chiamati anche raggi UV) che è una delle principali cause dell'invecchiamento cutaneo. Ci sono molti studi di ricerca che dimostrano senza ombra di dubbio che la vitamina E applicata localmente sulla cute previene e ripara i danni UV.
La ricerca ha dimostrato che una dieta ricca di vitamina E fornisce alle membrane delle cellule della pelle il potere di proteggersi dai danni dei radicali liberi.
Dal momento che la vitamina E è una vitamina liposolubile può essere immagazzinata nel corpo per qualche tempo, ma è necessario mantenere sempre nel deposito un bel carico di vitamina E per mantenere la pelle fresca e tonica.
to be continued...
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